Animali da compagnia e Covid-19

In questi ultimi giorni si legge di alcuni casi di animali positivi al Covid-19 e di paure legate alla possibile trasmissione del virus da parte degli animali domestici, con conseguente abbandono degli stessi.

ATA-Pc Italia OdV si unisce a quanto già dichiarato dal Ministero della Salute, dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), dall’OIE (Organizzazione Mondiale della Sanità Animale) e dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità), ribadisce a gran voce che cani e gatti non trasmettono il virus agli esseri umani e smentisce il comunicato stampa in cui la virologa Ilaria Capua afferma che il virus “essendo di origine animale, ora torna ad infettarli”.

La Presidente Nazionale Maria Rossano, indignata da queste affermazioni e dalle inutili polemiche, dichiara – Seguendo le fonti ufficiali posso affermare con certezza che non sussiste nessuna prova scientifica che gli animali domestici possano diffondere il virus che, invece, individua nell’uomo la fonte principale della trasmissione del contagio. Infatti, a fronte di 800.000 casi di contagio umano si è a conoscenza di soli 4 casi documentati di animali positivi al Covid-19 i cui proprietari erano, a loro volta, già positivi allo stesso virus.

Pertanto – conclude la Presidente Rossano – non metto in dubbio che bisogna prestare maggiore attenzione e monitorare gli animali dei pazienti positivi al virus ma non bisogna, assolutamente, diffondere false notizie che hanno il solo scopo di mettere a rischio la sicurezza degli animali da compagnia e il loro possibile e ignobile abbandono.

 

Dott.ssa Primula MEO per ATA-PC Italia OdV